16 agosto 2009

Un'estate tra i monti!

L’arrivo dell’estate risveglia il mio spirito da viaggiatrice ma questa volta ho deciso di soddisfarlo non macinando km in terra straniera ma raggiungendo una meta a me famigliare..




Cosa c’è di meglio che rifugiarsi tra la tranquillità delle alte vette bergamasche nell’attesa che la ruota lavorativa inizi a girare per il verso giusto ?!


Dopo i primi giorni di relax assoluto, la mia voglia di avventura mi porta tra i monti per assaporare un po’ di quella tranquillità che solo le pareti rocciose..



..e l’acqua azzurra dei laghi di montagna sa darmi..



..e poi diciamocela tutta ..quale modo migliore per tenersi in forma se non conquistandosi la vetta con fatica e sudore?!

..e dopo aver lasciato qualche etto disperso tra i sentieri di montagna ..ci si sdraia sull’erba osservando il cielo, ascoltando il suono delle cascate..




..e godendosi le chiacchere di un perfetto “bauscià” bergamasco ( ..xkè mi spiace dirlo ma ce li avete anche voi questi soggetti !!) che si immortala nelle grandi stelle del firmamento grazie alla sua bici in TITANIO !!!
Oh Ragazzi, Titanio , mica Alluminio qualunque !!!!!

Ma per aggiungere un po’ di adrenalina a questa vacanza montana si decide di affrontare il Parco Sospeso di Spiazzi.


Un intrigo di corde, funi e reti  sospese a diverse altezze tra gli alberi.


Dopo le foto di routine del gruppo di intrepidi..



..si inizia il percorso che ci porterà a sentirci più vicini a “Tarzan nella giungla” che  ad “Hannete tra i monti” !!



I nostri intrepidi dopo i primi metri di titubanza e perplessità..



 ..iniziano a capire lo strano funzionamento dei moschettoni e carrucole..





..e ingranano la quinta.


In alcuni punti del percorso ci si chiede perché a volte all’uomo piaccia così tanto complicarsi la vita..



Ma le risate fatte fanno da risposta a questa domanda !!!



Ben 3 ore di accidenti..divertimento e perplessità tra gli alberi, ma alla fine i nostri intrepidi eroi ritornano sani e salvi ..e in perfetta forma (lividi a parte ..) a terra !!!



Il giorno dopo per smaltire l’acido lattico nei muscoli decidiamo di dedicarci ad una attività più rilassante …una gita al Lago D’Iseo. 




Alla scoperta di Montisola ..troviamo scorci di tutto rispetto …



..e viette che riportano indietro nel tempo !!





Come concludere al meglio la giornata se non con una grigliata in compagnia …



Ispirati dall’ultima cena organizziamo quindi l'ultima grigliata della stagione ..




Salutati i soci di avventura e dato un ultimo sguardo alle vette, che mi hanno sovrastato in questi giorni, mi dirigo verso valle !!


Inizia un periodo di decisioni , cambiamenti e svolte, con la speranza che questa vacanza mi abbia dato la serenità giusta per far si che tutte le strade che verranno prese, da adesso in poi, saranno quelle giuste !!!


Giuste o sbagliate arriva il tempo delle svolte che tanto aspettavo, e dopo mesi di attese è ora arrivato il momento di concretizzare tutti gli sforzi fatti durante gli anni di studio e le mie avventure in terra straniera.


Come io stessa ho sempre affermato è ora di buttarsi …per cadere verso l’alto !!

27 aprile 2009

Considerazioni di una giovane "inoccupata" italiana !


Questa volta il mio post non tratterà di avventure all'Indiana Jones o di viaggi in posti incantati ma di impressioni e fatti Made in Italy.

Dopo aver lasciato la terra dei canguri da ormai 1 mese e mezzo mi sembra doveroso fare delle considerazioni.

La tratta da Dubai a Malpensa mi ha riportato alla realtà.
Un aereo pieno di italiani che, con i loro vestiti firmati e la tecnologia di ultima generazione tra le mani, si preparavano a lasciare la terra degli sceicchi per il rientro in patria.

Una sensazione di angoscia ammetto che piano piano mi ha pervasa.

Il mio mega backpack nella stiva dell'aereo circondato da trolley di Luis Vitton e il mio abbigliamento da viaggiatrice errante faceva  a pugni con i completi da manager in carriera che sfilavano al check-in.

Mi guardavo intorno spaesata stringendo il mio sacco a pelo come fosse l'ultimo appiglio alla mia vita da backpacker !
Mi sentivo un pesce fuor d'acqua eppure stavo rientrando nella mia patria..eppure ero circondata da connazionali.

Lasciato l'aereo e recuperato il mio zaino, con 1 ora di ritardo, tanto per rassicurarmi del fatto di essere arrivata a Malpensa e non in qualche altro aeroporto sperduto chissà dove, mi isso in spalla il mio fedele compagno e mi avvio verso l'uscita.

Ma quanto mi mancherà quel dolce momento in cui, dopo mesi di studi per capire la tecnica migliore, appoggiavo il mio zaino a una parete e pressandolo con la schiena contro il muro me lo infilavo in spalla.

Si aprono le porte e ho la consapevolezza che c'è qualcuno al di là che mi aspetta..con tanto di cartello (GRANDE Pà !!!!)

Anche quella sensazione mista a paura..indipendenza..e curiosità dell'ignoto che si ha tutte le volte che arrivi in un aeroporto dove sai  che non c'è nessuno dietro alle porta ad aspettarti, mi mancherà !!

Ma rivedere dopo tanto tempo la propria famiglia dà le sue belle emozioni !

Si torna a casa, nei luoghi familiari, in mezzo agli amici, alla solita routine.

Ma questa volta le cose sono un pò diverse..non ho un anno scolastico da iniziare...non ho un percorso prestabilito da percorrere..non ho certezze sul mio domani !

Feste tra amici, incontri, mangiate e bevute, dopo di chè inizia l'impatto con la realtà e a questo punto due parole mi girano per la testa...CRISI...e ..INOCCUPAZIONE !!!

Ho lasciato un'Italia malandata per ritrovarne una ancora più in crisi.
Bel momento per tornare in patria che ho scelto...ma il destino ha voluto così..e un senso ci sarà.

La mia ricerca per il lavoro risulta un'impresa alquanto ardua ma l'avevo messo in conto e quindi non mi perdo d'animo e attendo paziente che le porte che cerco di aprire non mi vengano poi brutalmente sbattute in faccia.

Primo colloquio andato in nulla, un secondo che mi permetterà di frequentare un corso a Mantova e un terzo dall'esito ancora ignoto.

Solo una cosa ho capito e mi è chiara...oggi le aziende vogliono...COMMERCIALI...GIOVANI e con ESPERIENZA, ovvero pretendono che a 24 anni tu abbia la capacità di vendere tua madre a un beduino arabo avendo in cambio lingotti d'oro e non cammelli maleodoranti e stanchi !!!

Non voglio mettermi qui a fare una filippica sulla disoccupazione e i criteri di assunzione ma care le mia aziende lasciatevelo dire ...MINORENNI...PLURILAUREATI...con un ESPERIENZA COMMERCIALE centenaria e un PORTAFOGLIO CLIENTI da fare invidia alle più grandi multinazionali..non esistono ancora !!!
Ma non vi preoccupate quando scopriremo l'acqua dell'eterna giovinezza lo menzioneremo sul nostro CV !!!

Comunque io non mi perdo d'animo e ogni mattina quando mi sveglio e mi guardo allo specchio mi ripeto che "...se fossi un manager mi assumerei !!".... 
 

4 marzo 2009

Goodbye Australia!!

Eh già..è arrivato il momento dei saluti!!!

La mia avventura doveva essere più lunga ..ma purtroppo la wet season al Nord…i bushfire al sud..e la crisi economica…hanno fatto si che il mio viaggio si concludesse con un po’ di mesi di anticipo!!!

Sbarcata a Perth dopo la mia avventura tasmaniana..mi sono ritrovata con ben pochi liquidi e questo non mi dava molto margine di scelta..così contro la mia volontà mi sono infilata negli uffici dell’Emirates per cambiare la data di ritorno.

E’ stata una tra le cose più difficili che ho fatto da quando sono qui…mi è costata molta fatica in termini emotivi ..mah come si dice “..a mali estremi..estremi rimedi!!”.

Come tutte le grandi avventure anche questa ha una fine e pur triste che possa essere ho rimpacchettato tutto (..con fatica..vista l’inspiegabile regola che ogni volta che rifai lo zaino questo è sempre più grosso!!!)..ed ora eccomi qui che vi scrivo dall’aereoporto di Perth in attesa del mio volo!

Quante cose mi mancheranno di questa pazza Australia…..gli immensi parchi in mezzo alle città..la tranquillità e gentilezza degli abitanti..i paesaggi mozzafiato..il contatto più vero con la natura..tutti gli amici da tutti i paesi del mondo..

..ma anche cose più semplici come …i “no worrys mate”…quella bellissima invenzione che sono i bicchieri con tanto di coperchietto per sorseggiare il caffè mentre cammini per il centro…(che tra l’altro fa molto donna d’affari!!!)…  i gustosissimi vanilla milkshake..il fatto di sapere che oggi sono qua ma domani chissà dove…il mio mega zaino sulle spalle…e tante tante altre cose…

Mah ho voluto scegliere un modo strepitoso per salutare l’Aussie...e così ho deciso di spendere i miei ultimi soldi per la mia ultima pazzia autraliana…Skydive!!!!!

Un aereo..un istruttore..



…un paracadute..il cielo



..10,000 feet sotto di me..




..e null’altro.

..è stato fantastico…una scarica di adrenalina fortissima…insomma il modo perfetto per salutare qst tanto amata Australia.

Si conclude così un capitolo della mia vita., un capitolo intenso, pieni di momenti felici ma anche di momenti difficili ..ma che in un modo o nell’altro sono riuscita a superare!!!..ed ora..chissà cosa mi aspetta?!?..ma conoscendo la mia voglia di avventura sicuramente questa mi porterà a scegliere strade che andranno  fuori dai comuni percorsi..strade, magari in salita, ma che potranno saziare il mio spirito da viaggiatrice errante!!!

Questo blog non verrà aggiornato più così costantemente ..ma potete stare sicuri che “Le avventure di una cowgirl” non sono ancora finite…e ho ancora molto da vedere..visitare..e raccontare!!!

…e per tutti i fedeli lettori del mio blog..il consiglio che voglio dare in conclusione del mio viaggio..è quello di..prendere i vostri sogni…infilarli in uno zaino..e lanciarvi..non potrete far alto che cadere verso l’alto!!!! 


Good luck Mates!!!

25 febbraio 2009

Taz..Taz..Tasmania!!!

Lo so che la prima cosa che vi viene in mente dicendo Tasmania…è quel piccolo diavoletto della Warner Bross di nome Taz…ma lasciatevelo dire..Taz non ha nulla a che vedere con il vero diavoletto della Tasmania !!!!!
..il reale diavoletto è nero…piccolo…aggressivo..e non gira su se stesso come una trottola..quindi mi chiedo …”..ma la Warner Bross da dove avrà mai preso spunto per creare il famoso personaggio tasmaniano?!!?”


A parte questo c’è solo una cosa da dire dulla Tasmania…MERAVIGLIOSAAAAAAAA!!!!
Prima di tutto a ben poco a che vedere con l’Australia infatti appena atterrata un brivido di freddo mi è corso lungo la schiena…sarà stato forse il fatto che passavo dai 45 gradi di Alice ai 15 di Hobart?!?!Mah..può essere!!!

La seconda differenza è data dal fatto che il paesaggio tutt’attorno risulta ben diverso da quello australiano…

Il primo giorno di adattamento lo passo a Hobart, ovvero la capitale più meridionale del continente nonché la seconda città più vecchia d’Australia (..come la Lonely insegna).

..e per confermare che il mondo è piccolo..sulla navetta che dall’aereoporto mi porta in ostello incontro Gianluca, uno dei soci di Fraser..mentre il giorno dopo passeggiando per i Salamanca Market incontro Joel, il ragazzo canadese del gruppo Uluru..insomma una rimpatriata in grande stile!!!

Hobart offre scorci davvero fantastici …






..ma dopo qualche giorno inizia a diventare un po’ stretta quindi insieme a Gianluca decidiamo di affittare una macchina per girare la Tasmania o “Tassie” per gli amici!!!

Prima tappa l’Hartz Mountain National Park…che ci offre una rilassante passeggiata tra brughiere e laghi alpini…




In questa prima camminata tasmaniana..ci rendiamo conto che le tempistiche segnate sui cartelli dei sentieri sono alquanto fasulle.

..lago Osborne..40 minuti andata e ritorno..da bravi camminatori ce ne mettiamo meno della metà!!!
..e dopo la camminata deduciamo che come parametro per calcolare i tempi abbiano utilizzato un 80enne zoppo e con la cataratta per giunta.

Dopo questa costatazione proseguiamo e arriviamo fino alla Tasman Peninsula dove il maggior richiamo turistico è Port Arthur, luogo con un lugubre passato.

Infatti nel 1830 il governatore Arthur scelse questa parte di Tasmania come luogo per confinare i prigionieri che avevano commesso crimini di vario genere.
12.500 detenuti scontarono la loro pena qui..



..e per confermare il fatto che se un luogo nasce sotto il segno della sventura ci rimane per sempre..nel 1996 un folle uccise 35 persone tra turisti e dipendenti a colpi di pistola.

..ma non ci facciamo scoraggiare dalla cupa storia del luogo e ci rimettiamo in marcia verso le Midlands..fermandoci in paesini che hanno un che di fatato!
…Oatlands famosa per il mulino…



..e Ross altrettanto famosa per il Ross Bridge..




Macinando km arriviamo a Launceston dove io fortunatamente trovo una sistemazione mentre il mio socio deve passare la notte in macchina …ma che ci vogliamo fare questa è la vita da backpacker!!!!!

La mattina seguente ripartiamo alla volta di George Town …




..e Mole Creek..località degna di nota per le stupende cave che la circondano…




Dopo queste tappe arriva la parte più “divertente” del viaggio (pensandoci con il senno di poi..)…la notte passata al campeggio del Cradle Mountain National Park.

Dopo 6 mesi e mezzo in Australia ho dormito dappertutto: ..aerei…aereoporti..autobus..stazioni…panchine..ma questo mi mancava…





..e io che a vederlo da lontano pensavo fosse il bagno!!!!!

..sinceramente non saprei definirlo con un nome proprio ma vi posso dire solo una cosa…ho dormito con il sacco a pelo…la felpa..e chi più ne ha più ne metta..ma era freddo come un freezer!!!

E’ stata la notte più lunga e fredda della mia vita!!!

Alle 2 di mattina il mio socio, tra l’altro privo di sacco a pelo, si alza e si rifugia in macchina..e speranzosa che fosse l’alba chiedo l’ora…”l’1 di notte”…ed io ero già sulla via del principio di assideramento..ma siccome una vera backpacker non si arrende mai..con uno sforzo sovraumano tiro fino alle 5 dopodichè mi fiondo sotto una doccia bollente per circa un ora!!

Dopo questa lunga notte decidiamo di scaldarci con una bella camminata mattutina..e lo spettacolo vale tutte le pene sofferte..






Mah non penserete che sia finita qui?!?!?!

Arrivati al punto più a Ovest della Tasmania ..ci avventuriamo per la West Highway ..dove la guida ci segnalava una 50ina di km su sterrato!!!

Bhe sappiate che quei 50 km sono diventati 150 di strada sterrata e a tratti in salita!!!






Con le prodezze di Schumacher ho percorso quei lunghi 150 km in 4 ore…e arrivata a Corinna..paesello di 5 abitanti scopro che ci tocca pure prendere un mini traghetto per attraversare il fiume e procedere il viaggio!!!!




..queste erano le condizioni della macchina..





La Tasmania riserva molte sorprese!!!!!!

Insomma in una settimana ci siamo sparati 2000km…ma vi posso assicurare che ogni km vale la pena di essere percorso in quest’isola fantastica!!!!!!!



Dopo la mia avventura tasmaniana non so bene cosa mi aspetterà..il lavoro scarseggia..i conti piangono…e forse il mio ultimo volo australiano sarà quello che mi porterà da Hobart a Perth il 27 Febbraio…dopodichè…si vedrà!!!!!

Alla prossima mates!!!!

13 febbraio 2009

The rock!

Scappata dalla piovosa East coast approdo ad Alice Springs..cittadina nel cuore dell’Australia.

Mosche…caldo e aborigeni, queste sono le tre parole che rappresentano Alice.

La cittadina non offre un granchè e infatti dopo un veloce giro, che mi è costato una fatica pari a quella per attraversare il deserto, vista la temperatura torrida e l’infinità di mosche che mi perseguitavano, decido di correre al riparo nel classico pub del’outback..



…chiaramente in un pub così non si può fare altro che rinfrescarsi con una birra ghiacciata e saziarsi con degli involtini di coccodrillo…



La mattina seguente parto per la mia avventura alla volta del simbolo australiano…l’Uluru…la roccia per eccellenza!!

La prima tappa prevede una camminata di ben 3 ore sotto il sole cocente in mezzo ai Kings Canion…


Il cammino risulta alquanto faticoso…ma una sosta nella Valle Dell’Eden..per un tuffo nell’acqua fresca…ridà le giuste forze per continuare e arrivare fino in fondo al percorso.



La sera dopo aver acceso un bel fuoco…cucinato il classico piatto dell’outback..chilli con carne e fagioli…ci sdraiamo sotto le stelle e ci addormentiamo con il “suono” del silenzio.

 



La mattina sveglia all’alba per dirigersi verso il Kata Tjuta, dove camminando nella Valley of the Wind, si può percepire la forza che è racchiusa in questi luoghi sacri per il popolo aborigeno.

 





Ma la parte più importante del viaggio deve ancora arrivare …e lasciatemelo dire…quando all’orizzonte appare lei…la roccia più famosa del mondo…un brivido vi corre lungo la schiena…e non potete fare a meno  di non guardarla.

 

Purtroppo come in tutti i luoghi famosi anche qui il turismo fa da padrone…e flotte di giapponesi con in mano il loro calice di champagne ci travolgono…ma appena ritorna la pace…ci inventiamo le più svariate foto per immortalare la nostra presenza qui nel cuore dell’Australia..

 



..e infine ci godiamo il tramonto ….


L’avventura non può essere definita conclusa senza prima aver fatto una cavalcata su un  cammello…

 

La sera tornati in ostello e dopo una ripulita…andiamo a festeggiare questi 3 giorni fantastici…che come ogni altra esperienza rimarranno un ricordo indimenticabile…sia per i posti visitati…che per le persone incontrate…

 

Mah la vita da backpacker non da riposo e quindi la mattina seguente dopo aver rimpacchettato tutto mi preparo per ripartire pensando al fatto che fortunatamente qui la frustrazione del traffico vacanziero non c’è…



La mia destinazione è Adelaide…con tappa intermedia a Cober Pedy..cittadina famosa primo per l’alta quantità di opali presenti e secondo perché le temperature torride hanno convinto gli abitanti a sviluppare le loro dimore sotto terra..



In questo momento vi scrivo dalla libreria di Adelaide...dove rimarrò per poco...domani si vola in Tasmania....

Cheers